giovedì 22 settembre 2011

Perché una scritta rossa vibra su un fondo blu?

È legge universalmente riconosciuta che l’uomo e la natura tutta tendano all’equilibrio, all’armonia e all’ordine delle cose e se c’è una condizione per cui queste sono mancanti o deficitarie, l’uomo e la natura faranno di tutto per raggiungerle.

Detto ciò:
i colori rosso e blu, intesi come ciano e magenta, sono due dei tre colori primari in natura (insieme al giallo), ossia non ottenibili da e con altri colori.
Nel cerchio cromatico ogni colore ha un suo complementare con il quale ottiene l'equilibrio (dato dalla somma dei tre colori primari che mescolati tra loro generano il grigio neutro). 

Cerchio Cromatico


Così abbiamo che il Ciano ha come suo complementare l'arancio perché scomponendoli otteniamo: 
Ciano+ Arancio (= Magenta+Giallo) = Ciano+Magenta+Giallo = grigio neutro.

Nel nostro caso Magenta e Ciano non sono due colori complementari e quindi tra loro non sono armonici e non creano equilibrio; il nostro occhio (ossia il nostro cervello) tenterà di tutto per crearlo virtualmente (contrasto di simultaneità): ogni colore cercherà di spingere l’altro verso il suo complementare, perdendo entrambi il loro carattere reale e dando luogo ad effetti di estrema irrequietezza dinamica; perderanno la loro stabilità ed entreranno  in un gioco incostante di vibrazioni.
Per ottenere un accordo armonico è necessario parlare anche del contrasto di quantità e luminosità: ogni colore ha una sua luce; ciano e magenta hanno rispettivamente  un valore di 4 e 6, quindi accostati, per raggiungere un sorta di equilibrio (comunque carente perché manca il giallo per diventare armonico) dovrebbero occupare una superficie inversamente proporzionale e quasi pari. Se parliamo di una scritta su un fondo difficilmente avremo l'equilibrio spaziale richiesto, da cui ecco spiegato perché una scritta rossa vibra su un fondo blu (o viceversa).

È importante tener conto di questo anche in comunicazione: capita spesso di vedere comunicazioni importanti che difettano di leggibilità solo perché non si è prestata la giusta attenzione ai contrasti cromatici. 
Qui in alto un pessimo esempio di combinazione cromatica, per di più su un farmaco.
Come si può notare quel che si legge non è certo il nome del prodotto...



Per concludere elenchiamo i colori che risultano più leggibili su fondi colorati:
  1. nero su bianco
  2. nero su giallo
  3. giallo su nero
  4. verde su bianco
  5. rosso su bianco


A grande distanza i contrasti più visibili risultano essere:
  1. nero su giallo
  2. verde su bianco
  3. rosso su bianco
  4. blu su bianco
  5. bianco su blu
  6. nero su bianco
  7. giallo su nero
  8. bianco su rosso
  9. bianco su verde
  10. bianco su nero
  11. rosso su giallo
  12. verde su rosso
Scritto da: Livia Ruggeri
consulente di comunicazione, grafica e web designer